Energia rinnovabile: cosa c’è da sapere
La società e l’ambiente hanno tutto da guadagnare dalle energie rinnovabili. Si tratta di una rotta che porterà ad avere una simbiosi vera con la natura, dove l’uomo sfrutterà le risorse della natura senza danneggiarla. Ciò vorrà dire meno inquinamento, gas serra, evitare lo scioglimento dei ghiacciai per non parlare dell’inquinamento della terra in cui noi coltiviamo ciò che mangiamo e alleviamo i nostri animali. Dobbiamo prendere atto del fatto che le risorse finora utilizzate non sono eterne, i combustibili fossili si esauriranno. Per l’uomo di conseguenza vorrà dire vivere in un mondo più pulito, più sano e senza timore di ingerire sostanze nocive derivate dall’uomo. Oltre a ciò si aggiunge comunque un fattore economico che ci renderebbe indipendenti dalle potenze petrolifere o gassificatrici con un conseguente e notevole risparmio.
Le energie rinnovabili avranno un futuro roseo, è l’impronta che si evince dal comportamento che la società sta intraprendendo e che gli stati stanno cercando di impostare attraverso leggi e normative. Il fotovoltaico in particolare non sta godendo di molta fama attualmente. Ha avuto un forte exploit anni fa grazie agli incentivi statali, dopodiché è stato un graduale calo. Ad oggi il fotovoltaico è troppo caro per le tasche dei consumatori i quali, pur comprendendo i vantaggi, non hanno a disposizione tanto denaro da investire. Fortunatamente sistemi integrati di gestione dell’energia e dell’automazione, sia civile che industriale, stanno diventando sempre più comuni grazie anche ai sistemi di incentivazione promossi dallo stato e dall’Europa. Questo mondo sta generando tantissime opportunità e posti di lavoro, è un mondo in continua evoluzione dove tecnologia e natura lavorano insieme. Le potenzialità sono tantissime.
L’energia geotermica
L’energia geotermica è un mondo veramente affascinante. È una fonte difficile da raggiungere ma il gioco vale la candela. Purtroppo gli studi, i permessi e i lavori da effettuare sono tanti e ad oggi troppo costosi, ma anch’esso, come tutte le risorse rinnovabili, sta trovando il proprio spazio, la domanda fa calare il prezzo e l’esperienza ci guida verso normative ben scritte, permessi più semplici da ottenere e manodopera sempre più specializzata e competente. Tecnicamente è normato dal Dlgs 11 febbraio 2010 n. 22 e dal Dlgs 3 marzo 2011, n. 28, e servono permessi del comune per opere di trivellazione del terreno fino a 100 metri di profondità e uno studio di fattibilità del terreno di costruzione e installazione dell’impianto geotermico. Come si può evincere è un pò più complesso di un normale impianto e tendenzialmente è proprio questo l’aspetto scoraggiante. In realtà il geotermico ha un rendimento altissimo, in grado di ammortizzare l’investimento e gli sforzi nel giro di brevissimo tempo garantendo una fonte inesauribile, poiché non consuma una fonte ma ne sfrutta solo il calore.