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Autore: admin

Tutto quello che devi sapere sul vetro anteriore dell’auto

In questo articolo ci occuperemo di analizzare tutto quello che bisogna sapere e che ha a che fare sul vetro anteriore auto.

A che cosa serve il parabrezza?

Il vetro anteriore auto, meglio noto come parabrezza, è un vetro che ha la funzione di proteggere gli occupanti della vettura, facendo sì che questi vengano riparati da eventuali urti causati da pietre o agenti esterni, ma anche da eventi atmosferici come ad esempio pioggia e sole.

Un’altra funzione principale è quella che impedisce l’espulsione dei passeggeri qualora vi sia un impatto forte e questi non stiano indossando le cinture di sicurezza.

Nella maggior parte dei casi il vetro anteriore auto è realizzato con una struttura a strati che varia in base al modello prescelto e alle caratteristiche che si ricercano in un determinato elemento.

Ovviamente ogni parabrezza deve rispettare le norme europee e anche quelle presenti nel paese di realizzazione e di omologazione, in quanto vengono effettuati dei test atti a verificare la qualità del dispositivo realizzato.

Quali sono i motivi che possono provocare la rottura o la crepatura del parabrezza?

Nonostante il parabrezza sia una struttura resistente si tratta anche di un elemento piuttosto delicato chevetro auto rotto anteriore può danneggiarsi in seguito alla presenza di diversi fattori.

Oltre a urti o agenti esterni che possono generare crepe o schegge nel parabrezza, anche il cambiamento della temperatura può influire, in quanto l’umidità riesce a scavare nel cristallo e a dare origine a delle piccole crepe.

Anche le vibrazioni a lungo andare possono contribuire alla formazione delle schegge che, se non ha trattate o riparate in maniera immediata, possono diventare crepe di grandi dimensioni.

Per non parlare dell’effetto dannoso causato dal fondo dissestato o buche nella strada, che possono riversare la propria azione sul parabrezza e creare dei piccoli fori che col tempo daranno sicuramente vita a delle crepe.

È possibile riparare il vetro auto rotto o bisogna procedere alla sostituzione?

Ovviamente è impossibile rispondere a questa domanda in maniera universale, in quanto ogni caso è a se e, ogni situazione deve essere esaminata prima di trovare un possibile rimedio.

Qualora crepe e schegge non siano di grande entità e siano localizzate nella zona del passeggero o nella parte centrale del vetro, è possibile applicare delle resine che andranno a ripristinare la zona colpita rimarginando il cristallo.

In caso contrario invece, è bene rivolgersi a professionisti del settore, che sapranno consigliarti e indirizzarti verso la sostituzione o la riparazione del vetro.

Solitamente quando è possibile riparare il danno è consigliato l’uso di resine, in quanto la loro funzione naturale non aggredisce il vetro e non comporta l’alterazione del materiale.

Stipulare la polizza cristalli conviene oppure no?

Siccome si tratta di un problema che colpisce moltissime persone, è possibile sottoscrivere una polizza cristalli che copra le spese in caso il parabrezza venga danneggiato.

Sicuramente si tratta di un’offerta vantaggiosa, in quanto qualora si fosse assicurati e si dovesse presentare questa situazione, basterà recarsi presso una ditta riconosciuta dalla propria assicurazione e non bisognerà in alcun modo pagare l’intervento.

Ti consigliamo quindi di sottoscrivere questa clausola laddove tu ne avessi la possibilità, poiché ti permetterà di superare in maniera positiva questo disagio, che giorno dopo giorno si verifica sempre di più sulle strade italiane.

Cosa sono le lamiere similcoppo: caratteristiche e finzioni

In questo articolo approfondiremo l’universo relativo alle lamiere similcoppo, definendo questo elemento strutturale e cercando di delinearne caratteristiche e funzioni.

Che cosa sono le lamiere similcoppo?

Quando si parla di lamiere similcoppo si fa riferimento a delle coperture che spesso vengono utilizzate nelle costruzioni civile, in quanto offrono una grande tenuta dal punto di vista dell’isolamento termico ed acustico.

In questo caso però le lamiere in questione sono completamente diverse da quelle tradizionali che tutti conosciamo, in quanto si tratta di elementi che prevedono la presenza di coppi in laterizio, che vengono fissati alla base del tetto con delle schiume e del cemento attraverso il rispetto di fasi ben precise.

La funzione dei coppi presenti su queste lamiere è quella di creare dei canali che facciano convogliaresimilcoppo l’acqua nella grondaia.

A causa di questo però, le strutture di queste lamiere sono soggette all’erosione dell’acqua e quindi, con il tempo, non solo si danneggiano ma si spostano e possono essere compromesse dagli sbalzi di temperatura.

Una lamiera similcoppo è costituita da tre parti, ovvero una superficie zincata che solitamente è realizzata con rame e alluminio; lo stato centrale che ha come fine la coibentazione del tetto ed un altro strato rifinito in acciaio, che va a riprendere il tema scelto per creare un determinato effetto.

Perché installare le lamiere similcoppo?

Scegliere di ricorrere a questa risorsa può avere molti vantaggi. Tra questi rientra sicuramente l’alto livello di coibentazione interna, in quanto non solo si avrà una soluzione destinata a durare a lungo nel tempo, ma che permetterà inoltre di apportare grandi tagli sul consumo dell’energia.

Anche l’impatto estetico inoltre sarà più bello rispetto ad altre soluzioni, e si potrà beneficiare di un grande isolamento termico senza richiedere lavori lunghi e noiosi.

Sarà possibile installare ulteriori risorse all’interno di questa copertura, come ad esempio listelli e ventole di diversa natura, in quanto è presente uno strato centrale che può essere rinforzato o meno in base alle situazioni.

Richiedere la riqualificazione energetica dell’immobile grazie alle lamiere in similcoppo

Non tutti sanno che questa scelta può avere dei benefici anche per quanto riguarda la riqualificazione energetica dell’immobile stesso.

Dedicarsi a questo intervento, infatti, può comportare delle detrazioni fiscali che possono arrivare fino al 65%, in quanto si va a mettere in atto un intervento volto ad aumentare la capacità isolante di una determinata struttura, e quindi si può procedere a questo intervento soprattutto durante la fase della ristrutturazione.

È bene quindi informarsi per ottenere il massimo profitto da questo intervento e poter godere di agevolazioni economiche che ti permetteranno di realizzare la casa dei tuoi sogni in maniera impeccabile.

Potrai infatti scegliere tra una vasta gamma di prodotti, in quanto il commercio offre diverse soluzioni in questo settore, in modo che ognuno possa trovare gli elementi di proprio gradimento e ricreare lo stile desiderato per la propria abitazione e i propri locali.

Se sceglierai di adottare questa soluzione potrai dar vita ai tuoi progetti in maniera rapida e istantanea, senza perdere troppo tempo per i lavori di ristrutturazione e costruzione.

Vetri scuri: perché istallarli

Non c’è che dire, alcune macchine con l’oscuramento dei vetri acquistano tutt’altro fascino. Non a caso l’oscuramento dei vetri (nei limiti della legge) è una tecnica molto diffusa tra tutti coloro che adorano elaborare le macchine, ovvero, gli appassionati del tuning.

In molti, infatti decidono di personalizzare la propria macchina istallando i vetri oscurati in modo da conferire uno stile più deciso ed accattivante al veicolo.

In genere le pellicole oscuranti, o i vetri scuri, vengono utilizzati sulle macchine con le carrozzerie sportive, come ad esempio una bella fuoriserie oppure una due posti sgargiante.

Ovviamente questo non significa che non sia possibile istallarli anche sulle macchine menovetro scuro appariscenti, come ad esempio le utilitarie, monovolumi, suv ecc.

Occorre considerare infatti che non è solo l’estetica che induce alle persone ad istallare i finestrini oscurati alla propria macchina.

Essi, infatti possono essere comodi per molti aspetti, come ad esempio maggiore freschezza nel veicolo, maggiore comfort per coloro che circolano nella macchina i quali non dovranno ripararsi dai fastidiosi raggi del sole ecc.

Vetri oscurati e privacy

Non è un mistero che i vetri scuri assicurano una maggiore riservatezza, non a caso, le macchine che in genere trasportano gli uomini politici, le cosiddette auto blu, possiedono proprio i vetri oscurati in modo da passare inosservati e non attirare l’attenzione.

Questi particolari vetri, infatti rendono assolutamente impossibile vedere dall’esterno chi è seduto all’interno della macchina.

Lo stesso vale per tutti i personaggi dello spettacolo, calciatori, vip, ect, grazie ai vetri oscurati possono tranquillamente circolare per le città senza attirare l’attenzione dei fans o dei paparazzi sempre in agguato.

Come oscurare i finestrini del proprio veicolo

Oggigiorno è piuttosto semplice far oscurare i finestrini della propria macchina, esistono tantissime officine specializzate proprio in questo particolare settore.

Ovviamente è anche possibile acquistare autonomamente le pellicole oscuranti ed applicarle da soli sui finestrini, tuttavia, potrebbe essere una scelta poco saggia, specie se non si ha dimestichezza con questi strumenti.

Il rischio infatti è quello di applicare in modo errato la pellicola e creare fastidiose bolle d’aria che potrebbero compromettere la visibilità e l’estetica del veicolo.

Per andare sul sicuro, quindi è sempre consigliabile affidarsi a degli esperti. Anche in questo caso però occorre fare una scelta: far applicare le classiche pellicole oscuranti, oppure far istallare dei nuovi vetri direttamente oscurati. La scelta dipende dal proprio budget, la prima opzione infatti è sicuramente meno costosa rispetto alla seconda.

Vetri oscurati: personalizzazione

Non tutti sanno che è possibile personalizzare anche i vetri oscurati, è possibile infatti scegliere tra diverse intensità di oscurità e tra diversi colori.

Tutto dipende dalle proprie necessità, se ad esempio lo scopo è quello di garantire una maggiore riservatezza a coloro che circolano a bordo del veicolo, allora è consigliabile optare una pellicola con una opacità particolarmente intensa.

Viceversa, se lo scopo è quello di rendere più particolare il proprio veicolo, è possibile optare per pellicole colorate, abbinandole ovviamente anche al colore della carrozzeria o dei cerchi in lega, in modo da non passare inosservati.

Un orto perfetto grazie al concime organico

Oggi affrontiamo un tema molto delicato che da qualche anno a questa parte ha come fine la salute del pianeta e di tutte le sue creature. Scopriamo insieme come il concime organico può rendere il tuo orto o il tuo giardino un posto migliore.

Le caratteristiche del concime organico

Quando si parla di concime organico si fa riferimento ad una risorsa preziosa per l’umanità,concime organico poiché si tratta di un prodotto che permette di nutrire il proprio giardino sfruttando i prodotti che derivano proprio dalle piante e dai fiori.

La fase della concimazione, infatti, è fondamentale per far sì che ogni coltura possa svilupparsi nella maniera migliore e godere così di i tutti i benefici in grado di far maturare e germogliare le semenze ed i prodotti seminati all’interno degli stessi campi.

Questo settore trova applicazione sia per quanto riguarda giardini o fiori coltivati in vaso, ma anche piante sempreverdi, alberi da frutto e tutti quei vegetali che per nascere richiedono l’intervento di fonti minerali e diversi tipi di elementi, senza le quali sarebbe impossibile avviare lo stadio di sviluppo del vegetale.

A differenza dell’uomo, una pianta per poter vivere al meglio il proprio ciclo deve poter utilizzare diversi tipi di gas come l’ossigeno, l’idrogeno e l’ anidride carbonica che prelevano dall’acqua e rilasciano nell’aria nella maggioranza dei casi.

Altri elementi di cui un vegetale non può proprio fare a meno sono alcuni minerali come ad esempio il manganese, il boro, lo zinco, il rame ed elementi di altro tipo come il fosforo, il potassio, il magnesio, lo zolfo, il ferro e il calcio.

Tutte queste sostanze concorrono alla nascita, alla crescita e allo sviluppo di una pianta e quindi riescono ad esercitare la propria funzione proprio attraverso il terreno ed il terriccio.

Il concime organico è una sostanza davvero fondamentale, poiché garantisce al terreno tutte le sostanze utili a supportare al meglio lo sviluppo della pianta.

La fase della fertilizzazione

Abbiamo stabilito che il concime organico può essere definito come la fonte di nutrimento primaria di una pianta, in grado di rendere fertile un terreno e fornire alle piante tutte le sostanze che queste necessitano per svilupparsi in maniera adeguata.

Uno dei momenti più delicati di questo processo viene identificato con il termine di fertilizzazione, ovvero una manovra da applicare affinché lo sviluppo e la riproduzione delle piante possa avvenire come previsto dalla natura, facendo sì che nessun prodotto venga sprecato ma sia convogliato nel terreno per poter essere utilizzato in un secondo momento. Questo è il principio su cui si fonda anche la concimazione organica, in quanto lo stesso procedimento avviene anche nel caso in cui la pianta sia coltivata in un vaso, poiché non hanno importanza le dimensioni messe a disposizione dal sistema, ma la presenza di determinati elementi senza i quali il processo di crescita verrebbe sicuramente interrotto.

Per sostenere questo progetto sono stati messi sul mercato diversi prodotti dal tratto biologico che riescono a fertilizzare il terreno senza inquinarlo, e senza impiegare alcun tipo di sostanza tossica in grado di danneggiare il terreno in maniera irreversibile.

La maggior parte di questi prodotti riesce a integrare acqua, materiale organico secco o vegetale e cellulosa, in modo che tutte queste sostanze possano collaborare e creare la situazione ideale utile a supportare la pianta in ogni fase della sua vita.

È importante però sapere che alcuni concimi organici sono ricchi di azoto, mentre altri sono privi di potassio, ma in ogni caso è sempre bene richiedere il parere di un esperto qualora si fosse indecisi sull’utilizzo di uno di questi prodotti.

Quali sono i diversi tipi di concime organico?

Sul mercato esistono diverse tipologie di concime organico, poiché sono moltissime le risorse dalle quali è possibile ottenere questo prodotto, ed è quindi altrettanto facile optare per delle sostanze diverse in base all’utilizzo che si vuole fare delle stesse.

Tra i tipi più richiesti troviamo sicuramente il concime organico ricavato dalla pelle di animale, in quanto in questo prodotto sono raccolte delle parti che non possono essere utilizzate in nessun altro settore e che essendo ricche di azoto e anidride fosforica, riescono ad avere un grande ruolo nella crescita delle piante.

Anche il guano è uno dei prodotti più richiesti, poiché raccoglie escrementi di uccelli e pesci, offrendo la presenza di diversi elementi di origine minerale utili alla vita.

Il pennone invece, raccoglie scarti di animali di diversa origine e offre un’alta presenza di azoto organico altamente biologico.

Uno dei metodi da sempre più utilizzato invece prevede l’utilizzo del letame, una sostanza caratterizzata dalla presenza di escrementi di diversi animali tra cui cavalli, vitelli, maiali e pecore, che offre una grande presenza di nutrienti e non solo garantisce la crescita delle piante, ma riesce a rinvigorire il terreno rendendolo più fertile.

Da non dimenticare inoltre la borlanda essiccata, che nasce dalla centrifugazione del melasso; il concime organico pannelli, costituito dagli scarti rinvenuti durante il processo dell’estrazione dell’olio e la farina di sangue e carne, che contiene ossa, cartilagini e tutti i prodotti scartati dalla macellazione degli animali.

È possibile, inoltre imbattersi nella farina di pesce che, come dice il nome, raccoglie scarti di pesce essiccati; la cornunghia, caratterizzata da corna e zoccoli polverizzati ed i cascami di lana, ottenuti dalla lavorazione della lana delle pecore e degli ovini.

Un prodotto di origine molto antica è sicuramente l’humus, che viene prodotto in seguito alla decomposizione di insetti e di esseri vegetali che si trovano sul terreno, ma anche la pollina, che nasce dalla raccolta di escrementi di polli e galline.

Citiamo anche la cenere di legna, che varia in base al tipo di legno sfruttato per tale scopo e gli sfalci agricoli, il cui uso può contribuire a tale scopo.

Esiste anche la possibilità di creare il concime in casa senza recarsi presso negozi appositi, in quanto sarà sufficiente procurarsi alcuni materiali come bucce di banana, ortiche, vino, gusci di uovo, ortiche o semplicemente l’acqua di cottura della carne e delle verdure e lasciarli germogliare in appositi contenitori, in modo da creare un fertilizzante ricco di proprietà nutritive e completamente naturale.

Prodotti per sportivi in vendita nelle farmacie Lorpharma

Se sei uno sportivo e necessiti di prodotti di qualità per poter svolgere al meglio ogni esercizio fisico, puoi trovare tutto il supporto di cui necessiti presso le farmacie Lorpharma.

L’importanza dello sport

Chi svolge attività o discipline sportive sa bene che curare la propria alimentazione è fondamentale per ottenere risultati eccellenti e poter raggiungere i propri obiettivi riuscendo a svolgere delle performance invidiabili.

Proprio per questo motivo è importante disporre di alleati che riescano ad offrire all’organismo il supporto di cui necessita, e che contribuiscano ad apportare tutti i nutrienti e le proteineintegratori sportivi fondamentali per lo svolgimento di ogni attività sportiva.

Presso le farmacie Lorpharma potrai acquistare diversi prodotti studiati appositamente per l’esigenza di persone che amano e praticano lo sport sia a livello agonistico che a scopo ricreativo

La farmacia infatti, offre diversi tipi di integratori, ognuno dei quali offre delle funzioni e delle caratteristiche diverse, ma anche bevande energizzanti, barrette proteiche di ogni tipo, vitamine e aminoacidi, cheratina, bevande pensate per il benessere degli sportivi, oli in grado di scaldare e prevenire le contratture muscolari, creme per combattere l’attrito e tanti altri prodotti che non faranno che migliorare le condizioni utili a praticare tale disciplina.

Svolgere sport è fondamentale per la salute del corpo e dell’anima, in quanto non solo previene una vita sedentaria che potrebbe comportare l’ insorgenza di problematiche come l’ipertensione e l’ obesità, ma contribuisce a garantire il buon umore in quanto, in seguito al movimento, vengono rilasciate le endorfine del buonumore in grado di generare felicità in chi svolge l’esercizio.

Lorpharma: prodotti farmaceutici per sportivi dal 1981

Le farmacie Lorpharma hanno una lunga storia alle spalle, in quanto la nascita di questo contesto va fatta risalire al 1981. Con il passare degli anni, ogni reparto si è specializzato in modo da tutelare e offrire il meglio ai propri acquirenti.

Oltre a fare i tuoi acquisti in maniera fisica potrai sfruttare le potenzialità offerte dall’e-commerce farmacia a Roma, in quanto recandoti sul sito https://farmacialorpharma.com  potrai acquistare tutti i prodotti di cui necessiti e riceverli direttamente a casa tua con sicurezza e qualità, in quanto la spedizione sarà seguita in ogni fase e tu potrai ottenere tutti i prodotti che ti consentiranno di guadagnare energia per lo sport.

Grazie ai nostri farmacisti tutti i prodotti di farmacia verranno consegnati direttamente a casa tua e tu potrai usufruire di prodotti selezionati per sportivi che ti permetteranno di tornare in forma e godere di tutta la vitalità che hai sempre sognato di avere.

Ti puoi fidare di acquistare online da una farmacia Lorpharma, poiché potrai acquistare in tutta sicurezza ricevendo solo prodotti selezionati e unici di grande qualità, che non faranno altro che fornirti i buoni motivi per acquistare online.

Non solo non dovrai perdere tempo per recarti in farmacia, ma potrai compiere ogni scelta con calma e senza timore di dimenticare nulla, in quanto potrai visionare tutti i prodotti presenti sul nostro catalogo e optare per la scelta che meglio soddisfa le tue necessità.

Tecar terapia, cos’è, quando ricorrere al trattamento?

La tecar terapia è una tecnica di fisioterapia che si svolge mediante un apparecchio tecnologico molto diffuso, il tecar, dotato di un elettrodo che viene posizionato sulla zona del corpo da trattare, eseguendo dei movimenti senza mai sollevarlo dalla pelle. Questo elettrodo, rilascerà nel corpo dell’energia, che andrà a penetrare i tessuti e raggiungerà la profondità desiderata.

Lo scopo della tecar terapia, è quello di aiutare i tessuti a rigenerarsi e di curare l’infiammazionetecar terapia2 proprio grazie a questa energia che provocherà nel corpo, una reazione di calore.

Il calore che si sprigionerà, andrà a favorire la riparazione dei tessuti provocando una dilatazione dei vasi sanguigni, e quindi permettendo così una circolazione del sangue ancora più funzionale, in quanto favorirà la guarigione dei tessuti e permetterà una veloce attenuazione di edemi ed ematomi.

La tecar terapia offre molteplici benefici, e viene utilizzata per attenuare  dolori e infiammazioni muscolari, alla colonna vertebrale e alle articolazioni.

Sebbene la tecar sia una terapia molto efficace, non sempre è adatta a determinati problemi e/o infiammazioni, quindi, prima di intraprendere qualsiasi tipo di fisioterapia, magari consigliata da un’amica, è sempre opportuno rivolgersi ad un medico specializzato o un centro di tecar terapia Milano, per ottenere un piano terapeutico personalizzato per voi.

Non tutti i pazienti manifestano gli stessi sintomi e spesso non è detto che stessi sintomi possano corrispondere alla stessa patologia.

Quindi è  importante che ci sia una diagnosi certa per quanto riguarda la fonte del dolore.

Ma vediamo nel dettaglio, a quali tipi di problematiche è rivolta la tecar terapia.

Quali patologie trattare con la tecar terapia

Come anticipato, è sicuramente un ottimo rimedio per tutti quei problemi di dolori articolari e muscolari.

Viene consigliata anche per dei cicli di riabilitazione postoperatori. È particolarmente indicato per zone del corpo come mani, spalle, ginocchia, piedi, caviglie e colonna vertebrale, e comprende contratture muscolari, lesioni tendinee e dei legamenti, artrite e artrosi, cervicalgia, lombalgia ed anche per problemi dovuti al tunnel carpale.

La tecar terapia è utilizzata anche nella cura del dolore dovuto ad ernie cervicali e lombari, in quanto c’è un lieve miglioramento dal dolore già dopo la prima seduta, ed aiuta il paziente ad ottenere risultati ottimali e duraturi nel tempo.

Operando mediante energie che stimolano la produzione di calore da parte del nostro corpo, la tecar terapia, non risulta essere invasiva e quindi di conseguenza non comporta effetti collaterali.

In alcuni casi, salvo espressa richiesta medica mediante prescrizione, la tecar terapia è assolutamente non consigliata, e cioè in caso di gravidanza, in presenza di pacemaker, in caso di presenza di tumori e ovviamente in caso di eccessiva sensibilità al calore.

Quindi è fondamentale che, ogni paziente, informi sempre il medico curante, e di conseguenza il proprio fisioterapista, di qualsiasi piccolo dettaglio, anche quello che potrebbe sembrare il più irrilevante, in quanto spesso, può provocare disagi o compromettere la riuscita della terapia.

Questo tipo di terapia può essere prescritta a qualsiasi tipo di paziente, che sia di giovane età o di età avanzata, chi pratica sport amatoriale o agonistico e può essere associata anche ad altri tipi di fisioterapia.

Installare i soffitti tesi nei centri commerciali

La risposta moderna al classico pannello in cartongesso, adoperato nella realizzazione dei soffitti, è senza dubbio il soffitto teso.

Si tratta di una tecnica costruttiva avanzata, una soluzione innovativa, pratica e veloce che trova riscontro non solo in spazi privati, ma anche all’interno di negozi e centri commerciali.

L’installazione del soffitto teso infatti, riesce a conferire agli spazi una grande dinamicità e data la versatilità del prodotto, disponibile in differenti versioni, viene sempre garantita l’esistenza di una

soffitto teso Tensocielo
soffitto teso Tensocielo

soluzione quanto più adeguata possibile alle esigenze strutturali e progettuali.

Prima di tutto è bene capire cosa sia un soffitto teso, quali siano le parti di cui si compone e in che modo se ne compia l’installazione.

Un soffitto teso consta sostanzialmente di due parti: un profilo in acciaio leggero con funzione di sostegno, fissato al perimetro dello spazio in cui si interviene, e un telo in PVC resistente che viene ancorato al profilo stesso.

Prima dell’ancoraggio, il telo in PVC viene opportunamente riscaldato per mezzo di generatori di aria calda, conseguentemente dilatato senza che si creino avvallamenti o difformità, fino al raggiungimento della dimensione richiesta. Ad ancoraggio avvenuto, la temperatura viene ripristinata ad una condizione di normalità ed il soffitto risulta perfettamente teso.

In cosa consiste la praticità e la novità di questa particolare soluzione, è presto detto:

Innanzitutto, non si ha la necessità di alcun tipo di lavoro murario. Non viene infatti eseguita nessuna opera muraria e ciò garantisce la perfetta pulizia dell’ambiente in cui si opera, nonché l’assenza dei rifiuti tipici di una lavorazione in cartongesso, quali calcinacci, polveri…

Conseguenza diretta di quanto espresso, è la velocità dell’installazione. I tempi sono davvero molto celeri, basti pensare che l’installazione di un soffitto teso, richiede solo un giorno lavorativo ed inoltre è immediatamente ammirabile l’effetto finale, di grande impatto estetico.

La soluzione del soffitto teso ben si adatta a qualsivoglia esigenza di stile, design e spazio. Vengono coperti 50mq di superficie senza necessità che vengano inseriti sostegni o sospensioni verticali e la riduzione dello spazio è soltanto pari al 7%, aspetto fondamentale per non creare il fastidioso “effetto-scatola” in cui soventemente si incorre, con l’impiego dei pannelli in cartongesso. È inoltre possibile integrare elementi sinuosi, ondulati, in sospensione o ad incastro, come bocchette e faretti, senza in alcun modo, intervenire direttamente sulla muratura.

Ulteriore aspetto importante, già in parte introdotto, è la possibilità di una completa personalizzazione dei teli e conseguentemente del soffitto teso.

I teli, infatti, a seconda dei materiali con cui sono realizzati e delle proprietà fisiche e meccaniche di questi, offrono determinate prestazioni in grado di venir incontro ad ogni esigenza, sia essa strutturale, funzionale o puramente stilistica. Dato l’ampio ventaglio di possibilità, è sempre possibile dunque, trovare la soluzione migliore al tipo di negozio e centro commerciale in cui si voglia installare il soffitto teso.

Modelli disponibili e caratteristiche principali

Soffitto teso retroilluminato

Si tratta in assoluto di uno dei modelli di soffitto teso più richiesti. La peculiarità di questo soffitto luminoso, motivo per cui viene ampiamente scelto, è la capacità di riuscire a trasformare completamente gli spazi attraverso l’impiego di un impianto a LED installato all’interno del telo che lo compone.

Questo telo è infatti realizzato con membrane polimeriche retroilluminate per mezzo di un impianto a LED bianco, suddiviso in luce fredda e luce calda, oppure RGB multicolor. La luce viene diffusa in maniera assolutamente omogenea ricreando un effetto naturale nel caso di luce bianca, o più particolare, nel caso di luce multicolor. Quest’ultima soluzione è da scegliere se si volesse prediligere un’illuminazione di una tonalità specifica.  È inoltre possibile la riproduzione video sul soffitto.

Come intuibile, si tratta indubbiamente della soluzione perfetta per i centri commerciali ed in genere tutti quei negozi che abbiano uno stile moderno ed innovativo.

Soffitto a specchio

Il soffitto teso a specchio si caratterizza per la presenza di un telo riflettente la luce. Tale tipologia di soffitto viene quindi sicuramente preferita laddove si abbia come obiettivo quello di incrementare la luminosità all’interno di uno spazio. Accanto al soffitto retroilluminato, viene infatti ampiamente impiegato all’interno dei centri commerciali e negozi perché riesce a conferire all’ambiente, un maggiore senso di profondità e ampiezza, nonché un notevole incremento della luce, sia essa naturale o artificiale.

L’effetto ottico finale è di notevole impatto se vengono considerati i giochi di luce che si creano anche grazie alla riflessione luminosa, dovuta sia alle vetrine delle varie attività commerciali, sia alla stessa pavimentazione, sovente realizzata con materiali lucidi e dalle colorazioni chiare.

A giovarne non è solo la resa estetica, che restituisce un ambiente elegante e raffinato, ma anche la resa pratica poiché la scelta di questa tipologia di soffitto, riduce concretamente anche il numero degli elementi di illuminazione artificiale, quali ad esempio, i faretti.

Soffitto teso 3D

Il soffitto teso 3D si caratterizza per un effetto ottico tridimensionale dato dalla stampa di un’immagine, molto richieste quelle del cielo e dell’acqua, sul telo. All’interno di un centro commerciale la soluzione migliore potrebbe essere quella di preferire riproduzioni 3D di particolari loghi o comunque elementi peculiari dell’attività.

Soffitto estendibile opaco

Il soffitto teso opaco è invece costituito da un telo opaco, disponibile in diverse colorazioni, non riflettente la luce. Viene pertanto impiegato in quegli ambienti già di per sé notevolmente luminosi, in cui si voglia ridurre la luce, sia essa naturale o artificiale.

In generale l’impiego di un soffitto teso reca numerosi vantaggi. Oltre a quelli già esposti, quali l’impatto estetico, la possibilità di coprire cavi ed altri impianti, la rapidità dell’installazione, l’assenza di opere murarie, è bene sottolineare anche alcune proprietà del telo.

Esso risulta essere infatti durevole nel tempo, resistente ai danni meccanici, privo di imperfezioni, impermeabile, ignifugo e fonoassorbente. Proprio quest’ultima caratteristica giova molto nel caso di centri commerciali, dove la necessità di ottenere un isolamento acustico opportuno è fondamentale, dato il passaggio di moltissime persone.

Test per il covid-19: differenze e caratteristiche

Attualmente sul mercato esistono svariate tipologie di test per accertare l’infezione da SARS-CoV 2 ovvero il responsabile del Covid-19, il virus che ha creato una situazione di emergenza non solo nazionale ma addirittura mondiale. Ad oggi, infatti sono milioni le persone che purtroppo hanno perso la vita a causa di questa patologia. Visto e considerato che esistono molti tipi di test, in molti pensano, ancora oggi, uno equivale all’altro. Ovviamente però non è assolutamente così.

Test rapido antigenico

Uno dei test più diffusi e richiesti è sicuramente quello antigenico, conosciuto anche come test rapido. Si tratta, in parole povere, di un test che prevede l’uso di un particolare tampone lungo circa 15 centimetri che viene inserito dall’operatore su per il naso.

Il tampone preleva i cosiddetti antigeni ovvero le proteine che si trovano sulla superfice del covid e non già il genoma virale (così come invece avviene nel caso di test molecolare). I tempi di risposta al test sono molto rapidi, occorrono in media dai 15 minuti fino ad un massimo di 30. Ovviamente la sua percentuale di certezza è ridotta rispetto al tampone molecolare, gli esperti infatti consigliano di sottoporsi a quest’ultimo in caso di positività a quello antigenico in modo da avere maggiori certezze. Questo particolare test oggi è particolarmente utile negli aeroporti o nelle zone portuali per effettuare uno screening rapido di chi si imbarca e di chi arriva.

 

Test sierologico

Un altro test utile per capire se l’organismo sia stato esposto o meno al covid 19 è quello sierologico.test covid-19

Esistono ben due varianti di questo particolare test, sia quello qualitativo (rapido) sia quello quantitativo. Quest’ultimo, diversamente dal primo, deve essere eseguito solo ed esclusivamente da un soggetto qualificato in quanto è necessario effettuare un prelievo di sangue.

Il test qualitativo rapido invece può non solo essere acquistato liberamente all’interno della farmacia ma può essere eseguito in via del tutto autonoma leggendo l’apposito foglio illustrativo riposto nella confezione.

Entrambi i test sono molto efficaci, tuttavia, anch’essi possiedono un tallone d’Achille. Il test sierologico, infatti coinvolge solo le immunoglobuline IgM e IgG, pertanto è in grado di accertare solamente se l’organismo sia stato esposto al virus ma non può accertare se l’infezione sia ancora in atto oppure no.

In parole povere, se il test sierologico dovesse risultare positivo, sarà necessario sottoporsi ad un altro test, ovvero quello molecolare.

Test molecolare

Il più preciso tra tutti quelli elencati è sicuramente il test molecolare, il famoso tampone naso faringeo che preleva una piccola quantità di muco presente sull’orofaringe (ovvero la parte della faringe posta dietro al cavo orale) e sul rinofaringe (ovvero la parte superiore del canale della faringe). Occorrono solamente pochi minuti per effettuare questo test e, contrariamente a come si pensa, è del tutto indolore.

Per quanto concerne invece i tempi necessari per ottenere i risultati, visto che il tampone preleva direttamente il genoma del virus è necessario attendere dalle 24 alle 48 ore. Gli esperti, infatti sono tenuti ad esaminare il tampone in laboratorio e ad individuare il cosiddetto RNA virale, ed è proprio questo processo a renderlo

Come capire se si è positivi al covid-19: i diversi test disponibili

Sul mercato esistono diverse tipologie di test per rilevare il coronavirus, ma non tutti hanno lo stesso valore e la stessa efficacia. Proprio per questo, è necessario fare un po’ di chiarezza. In molti infatti credono che tutti i test eseguibili siano sostanzialmente uguali e che una volta fatto uno non è necessario farne altri, purtroppo però questa convinzione non combacia in nessun modo con la realtà.

 Test molecolare

Il test molecolare è il test più valido ed efficace presente sul mercato, già da mesi infatti si sente parlare di questo particolare strumento che permette di comprendere se una determinatacovid-19 test persona sia o meno positiva al Covid-19. Per eseguirlo, viene prelevato un campione tramite un tampone naso/oro-faringeo. Si estrae un po’ di muco posto a rivestimento della mucosa della rinofaringe e dell’orofaringe, ovvero nella parte superiore del canale della faringe oppure nella parte faringea posta dietro al cavo orale.

Gli operatori sanitari, utilizzano un bastoncino con le estremità cotonate, ed eseguono l’operazione in pochi secondi. L’analisi viene effettuata, poi, presso dei laboratori regionali che estraggono, purificano e ricercano il genoma del virus, attraverso l’analisi molecolare. Questo metodo conferma o esclude la presenza del virus al momento stesso del test, ed ha un alto grado di affidabilità. Proprio per questo, si tratta della soluzione più indicata per chi ha il sospetto di essere infetto, o perché ha sintomi riconducibili al coronavirus, o perché è entrato in contatto diretto con soggetti contagiati.

Test rapido antigienico

Il test rapido antigienico è invece una soluzione più rapida ed immediata perché consente di avere il responso in un lasso di tempo piuttosto breve. In genere tra i 15 ed i 30 minuti. Tuttavia, l’affidabilità di questo metodo è ridotta, perché può individuare solamente le proteine superficiali del virus e non il genoma virale, a differenza del test molecolare. Proprio per questo motivo, in caso si dovesse riscontrare la positività al test rapido, è necessario sottoporsi anche al test molecolare per avere la certezza di esser positivi al virus. Questo test viene utilizzato principalmente per individuare i passeggeri positivi al virus negli aeroporti e nei porti, ed evitare che possano accedere sui mezzi di trasporto, rischiando di infettare moltissime persone.

Test sierologico

Il test sierologico è molto diverso rispetto agli altri due test citati, questo infatti non si basa sul prelievo del muco bensì sul prelievo del sangue. Prima di individuare le sue caratteristiche è bene fare una distinzione, il test sierologico infatti si suddivide tra test rapidi qualitativi (come ad esempio  il test biosynex covid19) e test quantitativi.

La differenza più importante è che il primo test può essere eseguito in modo autonomo perché necessita di una goccia di sangue. Il test quantitativo invece si basa sul prelievo di una determinata quantità di sangue ergo è necessario rivolgersi a dei soggetti specializzati come ad esempio un infermiere.

Gli anticorpi coinvolti nel test sono essenzialmente due: immunoglobuline IgM e le IgG. Se nel campione di sangue dovessero essere rilevate le IgG significa che l’organismo è stato infettato in passato. Purtroppo però il test è capace solamente di capire se si è stati positivi oppure no, ma non è in grado di stabilire se il soggetto sia attualmente positivo. 

Soffitto teso: tutto quello che c’è da sapere

Tra gli interventi necessari a ristrutturare al meglio un ambiente, non bisogna sottovalutare il soffitto. Infatti, potrebbe sembrare  un elemento facile da realizzare o forse secondario, ma non è così. Effettuare la scelta giusta anche per quanto concerne il soffitto permette di avere un risultato ancora più armonioso ed in linea con l’intero locale. Generalmente, si tende a preferire una soluzione realizzata con il cartongesso, ma è bene considerare altre alternative disponibili sul mercato, come il soffitto teso.

Perché preferire un soffitto teso al cartongesso

Il soffitto teso ha diversi vantaggi che lo rendono una soluzione preferibile al cartongesso. Il primo punto di forza riguarda la possibilità di installare un soffitto teso in una sola giornata, che si

Soffitto teso TensoCielo
Soffitto teso TensoCielo

tramuta in un conseguente risparmio di tempo e di denaro. Il cartongesso richiede lavori di muratura, sicuramente più lunghi e più costosi. Un secondo vantaggio, invece, è concernente lo spazio di istallazione di questa tipologia di soffitto. Un soffitto teso permette di preservare lo spazio riducendolo solo del 7%, mentre il soffitto in cartongesso riduce notevolmente lo spazio della stanza creando il cosiddetto “effetto scatola” negli ambienti più piccoli, rendendo la stanza quasi soffocante ed angusta. Il cartongesso, poi, non può essere istallato con facilità ovunque, mentre il soffitto teso si adatta a qualsivoglia superficie senza imperfezioni.

Come viene installato il soffitto teso

Se si vuole installare un soffitto teso, è necessario rivolgersi a professionisti del settore, come Tensocielo. In poco tempo, gli addetti istallano un telo in pvc molto resistente su profili realizzati in alluminio leggero fissati lungo il perimetro, semplicemente riscaldando il telo in questione. Quando si interrompe la fuoriuscita del calore, il telo rimane, appunto, teso, e perfettamente aderente alla parete. Con questa tecnica, si possono ricoprire ben 50 mq, senza la necessità di dover applicare anche sospensioni verticali. È anche possibile personalizzare il soffitto teso installando degli elementi luminosi, per una completa personalizzazione del soffitto, senza dover ricorrere a lavori aggiuntivi. Il risultato finale è davvero suggestivo, in quanto la luce viene diffusa lungo tutto il soffitto teso.

Dove installare il soffitto teso

Il soffitto teso viene utilizzato principalmente in locali commerciali, studi di professionisti, centri commerciali, hotel e sale congressi, ma non bisogna sottovalutare l’effetto estetico che un soffitto teso può conferire ad un’abitazione, specialmente nell’ambiente principale come il soggiorno oppure nella camera da letto. Basta rivolgersi ad aziende leader del settore, come SkyDesign, in modo da ricevere tutte le informazioni necessarie e conoscere la soluzione più adatta all’ambiente.