Skip to main content

Droga test, per quali lavoratori è obbligatorio

27 Settembre 2022

Visti i numerosi incidenti sul lavoro che si sono verificati in passato per colpa di dipendenti trovati in seguito positivi a sostanze stupefacenti, il Ministero del Lavoro ha imposto alcune regole ben precise. La legge parla chiaro, il datore di lavoro è obbligato ad effettuare dei controlli sui propri dipendenti con test particolari, ovviamente a sorpresa, per verificare l’integrità psico-fisica di ogni lavoratore. Ovviamente non tutti i lavori prevedono l’obbligo di questi test, la Legge sulla Medicina del Lavoro (n. 236 del 08/10/2008) chiarisce in modo equivoco per quali lavoratori è obbligatorio. Questi controlli si effettuano mediante droga test e ce ne possono essere diversi.

Le mansioni che prevedono il droga test

Le mansioni per cui vengono richiesti questi test sono gli autisti in generale sia per il trasporto di persone sia di cose, ma anche per quelli che utilizzano il muletto. E poi medici che effettuano operazioni invasive, lavoratori che prestano operai in quota e non solo del settore edile, controllori di volo, forze armate, il personale nel settore marittimo e ferroviario. In generale insomma tutti quegli operatori che svolgono mansioni pericolose sia per loro stessi, sia per gli altri, devono essere controllati più degli altri, per evitare possibili incidenti.

Cosa ricercano questi test?

I droga test medicina del lavoro vengono effettuati dal medico competente adibito al settore del controllo sul luogo lavorativo. I test vengono svolti al momento e ogni dipendente deve consegnare i relativi campioni sotto l’occhio vigile del personale adibito. I controlli sono molto severi in quanto in passato molti dipendenti hanno cercato di traviare i risultati dei test portando campioni di altre persone sane. In generale questi esami prevedono la ricerca nel dipendente di eventuali sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina, Thc cannabinoidi (in poche parole tracce di marijuana), anfetamina e metanfetamina e loro metaboliti (come per esempio l’ecstasy) e infine tracce di morfina.

Tutte queste sostanze, se trovate nel dipendente che a sua volta viene segnalato come positivo al droga test, portano all’immediato licenziamento o alla temporanea sospensione. La gravità della situazione verrà comunque decisa dal medico del lavoro insieme al titolare dell’azienda.

Tutti i dipendenti sottoposti a questi test rientrano come appunto dicevamo prima nelle categorie di lavoro pericolose per sé stessi e per gli altri, quindi nessuno può rifiutarsi di svolgere questi controlli.

Nell’eventualità di resistenza da parte del dipendente all’allontanamento dal luogo di lavoro in caso di positività, il medico del lavoro è tenuto a contattare le Forze dell’Ordine i quali possono procedere alla denuncia del soggetto. La tossicodipendenza viene indicata come una vera e propria malattia, in questi casi, il soggetto potrà eventualmente rientrare al lavoro solo se svolgerà tutte le procedure per disintossicarsi completamente.

Come avviene il test

Questi test vengono effettuati mediante la raccolta di urine o di saliva per la droga e l’alcool test. Nei casi più gravi viene effettuato l’esame del capello, in modo da verificare lo storico del lavoratore anche in anni passati, in quanto la memoria del capello è infinita.