La medicina del lavoro e i tamponi tossicologici
I test tossicologici sono delle risorse diagnostiche che permettono di rilevare la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue o nelle urine dell’esaminato.
Si sente spesso parlare di test antidroga medicina del lavoro, in quanto questa unità si occupa di sottoscrivere tale richiesta per indagare sulla situazione sanitaria di un individuo.
Ecco quindi nelle prossime righe una breve panoramica sull’argomento.
Le informazioni relative ai test rapidi tossicologici
I test tossicologici rapidi possono essere acquistati presso ogni farmacia o sito online da chiunque ne manifesti l’esigenza.
Le analisi tossicologiche invece, possono essere effettuate nei laboratori analisi, nelle cliniche sanitarie, negli ambulatori e nei centri di riabilitazione.
Qualora a richiederli sia la medicina del lavoro, è possibile che il fascicolo debba essere conservato per qualche mese per far sì che la situazione sia sempre tracciabile. Ovviamente in questo caso bisogna poi effettuare degli esami più approfonditi e mirati, in modo da dare continuità al soggetto in cura e fornire le giuste attenzioni al caso.
Come funziona un test rapido tossicologico?
Questo tipo di analisi concede a chi le effettua la possibilità di conoscere la situazione personale di un individuo in merito all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Questi test possono essere effettuati su un campione di urina ma anche analizzando gli indumenti del soggetto interessato, la sua saliva e tutto ciò che è entrato a stretto contatto con il DNA della persona, come ad esempio uno spazzolino da denti o un capello.
La loro semplicità è rinomata ma, allo stesso tempo, non ha alcun valore dal punto di vista legale o medico, poiché non può essere certificato da nessun operatore sanitario.
La differenza fra i tamponi rapidi tossicologici e gli screening di laboratorio
La prima grande differenza fra i tipi di test tossicologici è legata alla facilità di reperibilità del prodotto stesso.
Un tampone rapido tossicologico può essere acquistato in ogni momento senza difficoltà, mentre qualora ci si debba rivolgere ad un centro analisi, bisogna prenotare un appuntamento ed esibire la richiesta medica. Quest’ultimo inoltre, permette di ottenere una certificazione legalmente valida, mentre il test rapido è solo per una verifica personale priva di valenza.
Cambiano inoltre le sostanze rivelabili poiché i campioni da prendere in esame sono diversi e, quindi, possono variare nella sensibilità verso un determinato tipo di sostanza.
Il test rapido che, nella quasi totalità dei casi viene fatto sull’urina, permette di individuare sostanze quali anfetamine, benzodiazepine, antidepressivi, cannabinoidi, metadone, morfina, buprenorfina, oppiacei, cocaina ed ecstasy.
Quelli di laboratorio invece, sono molto più precisi e possono essere effettuati sul sangue, sulla saliva sul liquido lacrimale e perfino sul sudore.
Nella maggior parte dei casi queste analisi sono più mirate e riescono a individuare molte più sostanze anche su largo spettro. Ecco che diventa più facile quindi trovare tracce di fentanil, morfina, metanfetamina, barbiturici, oppiacei, fenciclidina, cotonina, promazina triciclici, dimetadone, D metadone, fluoxetina LSD, cannabinoidi cocaina, benzodiazepine e bruprenorfina petidina.
È importante valutare la presenza di droghe soprattutto in ambito lavorativo, in quanto queste possono incidere sul mancato svolgimento della prestazione lavorativa e sulle sue potenziali conseguenze.